Il gruppo di Ravenna è nato nel 2001 per aiutare moralmente e organizzativamente i volontari ravennati in partenza per Yepocapa.
Ben presto però si è trasformato in una realtà associativa più globale, con l’intento di approfondire la conoscenza di un’interessantissima quanto drammatica realtà, quella del Guatemala. Infatti, oltre alla produzione di diverse iniziative pubbliche e di raccolte di fondi, finalizzate ad acquisto di preziosi materiali da destinare al Rekko 7 e al Rekko 8, sono stati stretti nel tempo contatti (alcuni episodici, altri duraturi nel tempo) con varie altre realtà di impegno missionario e solidale, fra cui le Obras Sociales dell’Hermano Pedro, missione francescana di Antigua, il Comitato “S.O.S. Guatemala” di Rivalta (Torino) , la Comunità “AK Tenamit” del Rio Dulce (Dipartimento di Izabal, sulla costa Atlantica del Guatemala), tutte realtà con le quali si sono avviati differenti forme di collaborazione (vedi anche alla pagina “Collegamenti”).
Non solo, ma nel tempo, l’elaborazione del gruppo ha portato alla decisione di aiutare, nei limiti del possibile, persone ed associazioni impegnate in iniziative in Paesi del Sud del mondo, anche lontani dal Guatemala e dal Centro America. Ecco che allora, per esempio, è nata la collaborazione con AMREF, che si è tradotta nell’ospitalità a Ravenna di un medico Keniota per un corso di formazione su tematiche ginecologiche, o quella con AIFO, per aiutare nell’approvvigionamento di farmaci salva-vita una dottoressa operante in Congo. E altre collaborazioni sono in cantiere, fra le quali particolarmente importante è l'appoggio alla Scuola di Laurene in Senegal, che è stata costruita e vive grazie a ll'impegno di singoli e realtà associative del volontariato ravennate.
Ma la caratteristica principale di "Amici di Rekko 7" di oggi è quella di contribuire a mantenere viva la coscienza solidale e antirazzista nel tessuto sociale ravennate. Per questo, l'associazione aderisce e partecipa alle attività della Rete Civile contro il Razzismo e la Xenofobia, che si concretizzano soprattutto nella realizzazione dell'annuale "Settimana antirazzista" (che in realtà comporta iniziative scaglionate lungo un arco di tempo molto più lungo) e del FESTIVAL DELLE CULTURE, che tradizionalmente si tiene a Ravenna nel mese di giugno, ma che comprende in sè un lungo "prefestival", punteggiato da una miriade di incontri e di manifestazioni culturali ed artistiche finalizzate a creare coscienza, ad approfondire la conoscenza dei temi in questione e a sostenere iniziative e progetti.
Il progetto LAMPEDUSA SIAMO NOI, sorto in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e con il mondo associativo lampedusani, si sta concretizzando al momento in una raccolta fondi, denominata "Il Salvadanaio Sociale per Lampedusa" finalizzata alla realizzazione di un centro per persone disabili del quale la comunità lampedusana ha da sempre bisogno.
Anche rispetto alle "emergenze" migratorie di tutti i giorni, la Rete mette in campo il proprio intervento. Ad esempio, la campagna "Solidarietà 2.0" nel 2015-2016 si è concretizzata nel fornire l'assistenza di prima soglia a folti gruppi di persone provenienti prevalentemente dall'area pakistana, che si trovavano a Ravenna in condizioni di particolare abbandono.
Nella pagina "CONTATTI/MATERIALI" cerchiamo di tenere aggiornato il programma delle iniziative solidali alle quali "Amici di Rekko 7" porta il suo contributo.